Le storie

Between Two Worlds: il viaggio di Under The Pole e Suex sui fondali marini

under the pole e suex

Mentre Under The Pole, l’organizzazione internazionale dedita alla ricerca oceanica e all’innovazione nella subacquea di cui Suex è partner tecnico, si sta preparando alla sua prossima spedizione, è opportuno fare un passo indietro per celebrare i traguardi che ha già raggiunto nel corso delle precedenti missioni.

In particolare, vogliamo concentrarci sulla terza, che si è svolta dal 2017 al 2020 portando gli scienziati di Under The Pole a circumnavigare le Americhe: il racconto di questo ambizioso progetto è stato recentemente pubblicato in un libro, Between Two Worlds.

La spedizione, Under The Pole III, è partita da Concarneau in Francia a bordo di Why, la goletta da esplorazione capace di navigare i mari di tutto il mondo, per raggiungere la Groenlandia, attraversare prima l’Artico e poi lo Stretto di Behring, e scendere nel Pacifico, facendo tappa nella Polinesia francese.

Da qui la spedizione avrebbe dovuto fermarsi in Antartide, ma la crisi sanitaria ha stravolto il piano e quindi dalla Polinesia la Why è tornata direttamente in Francia.

Nonostante il cambio di programma, Under The Pole III ha raggiunto importanti risultati scientifici nella sua ricerca di modi per rivoluzionare la presenza umana nell’ambiente sottomarino.

Di particolare rilevanza scientifica sono state le scoperte sul fenomeno della fluorescenza, sui coralli a grande profondità e in generale sugli organismi che vivono tra la superficie dell’acqua e i 174 metri di profondità in una varietà di habitat che vanno dal gelido artico ai caldi tropici, dal Pacifico all’Atlantico.

Per questa spedizione è anche stato inventato Capsule, un habitat sottomarino leggero e autosufficiente che permette di osservare e studiare il fondale marino senza i limiti di tempo imposti dalle bombole.

Nel corso di tutte queste importanti attività, la spedizione di Under The Pole è stata supportata da Suex in qualità di suo partner tecnico, che ha messo a disposizione la sua tecnologia per gli scooter DPV e l’esplorazione sottomarina.

In questo modo abbiamo dato (e continueremo a dare) il nostro contributo a un’organizzazione che condivide con noi un desiderio di continua ricerca e innovazione in campo sottomarino, rivolto a scoprire i segreti di questo mondo misterioso e promuovere la sua conservazione.